Lo smart working è un tema molto discusso nell’ultimo periodo.

Ma cos’è? Semplicemente “Lavoro da Casa” ma in maniera intelligente, ovvero, con la possibilità di utilizzare strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa assegnata pur non essendo presente fisicamente in ufficio o azienda.

Vi sono diversi strumenti da poter utilizzare al fine di rendere il lavoro più piacevole e nel contempo produttivo, questo naturalmente comporta una certa professionalità nel proprio lavoro, capacità di adattamento e di saper utilizzare la tecnologia in maniera ottimale per poter ottenere il proprio risultato.

Fattori chiave

Vi sono alcuni fattori importanti per essere efficienti ed utilizzare spesso questo metodo di lavoro. Quali sono? In ordine: flessibilità, responsabilità, valorizzazione dei talenti e fiducia, diventano i principi chiave di questo nuovo approccio.

Inoltre lo Smart Working deve permettere di accedere in cloud a documenti e l’utilizzo in sicurezza dei propri dispositivi tecnologici anche quando si torna sul luogo di lavoro.

Benefici

I benefici possono essere molteplici se si adottano gli strumenti giusti ma questo dipende molto anche dal singolo individuo nell’adattarsi o sapergli fornire gli strumenti giusti per ottenere il massimo risultato.

Vi sono altri benefici che derivano da altri fattori, per esempio uno studio su dati raccolti in anni di osservazione che ha coinvolto 250 persone operanti in 21 imprese, riporta i seguenti dati medi per dipendente: 2.400 chilometri percorsi in meno, sette giorni guadagnati e 270 chili di anidride carbonica non immessi nell’aria con un risparmio di circa 1300 euro a dipendente.

Conosci però tutti gli strumenti che puoi utilizzare per potere sfruttare al meglio lo smart working?

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